Flash – il sito prenotazioni Booking accusato di evasione fiscale

Il sito di prenotazioni Booking.com è accusato di avere evaso in Italia oltre 150 milioni di Iva. È quanto hanno stabilito i finanzieri del Primo gruppo del comando provinciale di Genova e di Chiavari, guidati dal colonnello Ivan Bixio e dal capitano Michele Iuorio, nell’ambito di una inchiesta sulla maxi evasione della società con sede in Olanda.

L’inchiesta è partita nel 2018 da una serie di accertamenti fiscali su gestori di Bed&Breakfast in particolare della zona del Levante ligure. Dall’esame dei documenti fiscali, dichiara la Guardia di Finanza, “è emerso come la società olandese era solita emettere fatture senza Iva applicando il meccanismo del c.d. ‘reverse charge’ anche nei casi in cui la struttura ricettiva era priva della relativa partita, con la conseguenza che l’imposta non veniva dichiarata né versata in Italia.

Seguiranno aggiornamenti.

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