Nonostante il rallentamento dell’andamento inflazionistico, nei primi nove mesi dell’anno, l’Istat evidenzia che la differenza tra l’evoluzione dei prezzi (misurati dall’IPCA) e quella delle retribuzioni contrattuali continua a superare il margine di cinque punti percentuali, come indicato nel commento allegato alla nota trimestrale sui contratti e le retribuzioni.