Il governo del Kosovo ha rinviato di un mese, al primo settembre, l’entrata in vigore delle nuove norme che vietano l’utilizzo di documenti di identità e di targhe serbe.
La decisione segue manifestazioni di protesta contro le normative che, da oggi, avrebbero dovuto vietare l’uso dei documenti e delle targhe automobilistiche rilasciate da Pristina nelle regioni del Nord del Kosovo a maggioranza serba.
Nella notte i manifestanti avevano bloccato le strade e uomini armati avevano sparato in aria.
Il Governo kosovaro ha avuto consultazioni con l’Unione europea e gli Stati Uniti.
(Foto Agenzia DIRE)