Undici corpi sono stati trovati in un garage a Gostomel, una cittadina alle porte di Kiev. Secondo l’ex ministro dell’Interno, Arsen Avakov, le vittime del massacro sono civili uccisi dai soldati russi. Gostomel è stata teatro di feroci combattimenti soprattutto all’inizio della guerra e la maggior parte dei suoi 16mila abitanti è fuggita. Pochi giorni fa, le truppe ucraine hanno ripreso il controllo della cittadina, nonché delle vicine località di Bucha e Irpin.
Ieri il Capo dell’amministrazione militare locale ha dichiarato che circa 400 persone di Gostomel risultano scomparse.
A Gostomel è entrato in vigore questa mattina un coprifuoco che terminerà alle sei del 14 aprile, per permettere di sminare la località e permettere il ritorno in sicurezza dei civili.