Il Fondo Monetario Internazionale nel rispondere all’incremeto incontrollato internazionale dei prezzi delle commodity, afferma che “i Governi devono dare la priorità alla tutela dei più deboli. Un obiettivo essenziale è quello di evitare una crisi alimentare mantenendo allo stesso tempo la coesione sociale“.
L’aumento dei prezzi dei combustibili fossili in seguito alla guerra in Ucraina ha messo in evidenza la necessità di accelerare la transizione verso l’energia pulita a rinnovabile, aggiunge il Fondo, secondo cui in questo modo aumenterebbe la sicurezza energetica e si potrebbero centrare gli obiettivi sul clima.
Il FMI osserva come i Governi siano sotto pressione per aiutare i loro cittadini a far fronte al caro prezzi dell’energia. Nel farlo dovrebbero “tenere conto dei limiti di bilancio ma anche dell’emergenza clima”.