Dacia Maraini, la migliore amica e stretta collaboratrice di Pier Paolo Pasolini, intervistata da Antonello Romano, parla dell’artista dalla personalità tra le più complesse, poliedriche e controverse della cultura del novecento. Nel libro “Caro Pier Paolo, edito da Neri Pozza e che la scrittrice ha dedicato all’amico Pier Paolo, emergono tratti del carattere meno noti di Pasolini e spesso sconosciuti da chi non ha avuto il privilegio e la fortuna di averlo conosciuto, sia come uomo che come artista. La scrittrice ha trascorso una giornata in Umbria, ad Orvieto, ospite dell’Associazione Fidapa Italy che ha organizzato un doppio evento: nella mattinata un incontro con gli studenti di un grande complesso scolastico che hanno mostrato curiosità per l’opera della scrittrice e per la figura di Pasolini e nel pomeriggio un incontro pubblico, nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, con i cittadini.