Ancora un’ipotesi di una proroga di un ulteriore mese, dal 30 settembre al 31 ottobre, per la consegna del modello 730. L’indiscrezione è riportata oggi dal quotidiano Il Messaggero secondo il quale la scelta punterebbe ad alleggerire non solo gli obblighi fiscali, ma anche ad evitare il rischio di ingorgo nei Caf, i Centri di assistenza fiscale, che dal primo luglio saranno alle prese con l’introduzione dell’assegno unico per i figli, una riforma che comporta ulteriori impegni per chi in questo periodo si occupa di dichiarazioni dei redditi.
Il modello 730 riguarda complessivamente 18 milioni di contribuenti, perlopiù lavoratori dipendenti e pensionati: si tratta di categorie che versano le imposte mensilmente e quindi la dichiarazione dei redditi prevede un rimborso che avviene il mese successivo alla presentazione, che avviene con una compensazione in busta paga o sul rateo di pensione. Motivo per cui la consegna ritardata farebbe allungare anche i tempi anche di questa operazione.