È durato tre ore in un clima teso l’incontro sulla legge di Bilancio tra il Governo e i Sindacati a Palazzo Chigi, ma il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha lasciato l’incontro per un impegno.
Il confronto è finito con un nulla di fatto sebbene, uscito Draghi, sia proseguito con i Ministri Renato Brunetta, Daniele Franco e Andrea Orlando e riprenderà comunque domani per approfondire alcuni aspetti specifici.
“Un braccio di ferro” lo definiscono fonti sindacali l’incontro di oggi a Palazzo Chigi. Le posizioni restano distanti, al momento non si profila una intesa.
“L’incontro non è andato bene perché sulle pensioni ci sono solo 600 milioni. Non ci sono risposte sulla riforma complessiva necessaria. Il Sindacato valuterà nei prossimi giorni forme e strumenti di mobilitazione per fare scelte adeguate”. Così il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“Intanto abbiamo posto una questione di metodo. Questa legge di Stabilità rischia di andare avanti con grandi insufficienze e squilibri, per effetto del mancato dialogo e confronto con le parti sociali”. Così invece dichiara il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra: “Nel merito ci sono luci e ombre, ma le risorse sono largamente insufficienti, sia per le pensioni, che per gli ammortizzatori sociali e per la non autosufficienza”, dice Sbarra confermando che nelle prossime ore decideremo come dare luogo alla mobilitazione unitaria dei Sindacati.
“Se giovedì il governo confermerà questa impostazione nei prossimi giorni valuteremo iniziative unitarie di mobilitazione“. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini dopo l’incontro a Palazzo Chigi sulla manovra, rispondendo a chi chiede se il sindacato stia valutando anche lo sciopero generale. “E’ chiaro quello che ci siamo detti stasera, nessuno può dire che non ha capito. Se poi vorranno confrontarsi con noi siamo pronti a farlo giorno e notte, ma se non dovesse avvenire valuteremo quello che il governo fa e decideremo le iniziative di mobilitazione più adatte”.
Comunque il Segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi dice: “Non ci vediamo domani. Domani è previsto un incontro con i Segretari del Sindacato europeo e mondiale. Per domani non è previsto alcun incontro con il Governo sulla manovra”.