Vladimir Putin sarà presente oggi per la prima volta a un G20 da quando è scoppiata la guerra in Ucraina,
Joe Biden sarà invece quasi certamente assente perché negli Stati Uniti è la settimana del Ringraziamento. Convocato dal Premier indiano Narendra Modi, a otto giorni dalla fine della presidenza e prima del passaggio del testimone al Brasile, il vertice virtuale si terrà alle 13 ora italiana e servirà a fare il punto sull’attuazione degli impegni presi con la dichiarazione approvata al vertice di Nuova Delhi a settembre.
In quell’occasione, Modi aveva suggerito ai leader del G20 di “rivedersi alla fine del periodo di presidenza per dare un impulso all’attuazione dei risultati del summit” – ha spiegato ieri in una conferenza stampa lo sherpa indiano Amitabh Kant.
Ma l’obiettivo è tutto a uso interno: il Primo Ministro vuole ancora una volta sottolineare davanti all’opinione pubblica del Paese, il ruolo dell’India con i Paesi del cosiddetto Sud globale del mondo, di cui ambisce a essere guida, in competizione con la Cina.
Come già a settembre, quando aveva disertato il vertice di Nuova Delhi, alla riunione di oggi non si collegherà il Presidente cinese Xi Jinping e al suo posto ci sarà il Premier Li Qiang. Un’assenza che darebbe legata a quella del Presidente degli Stati Uniti, spiegano fonti diplomatiche all’Adnkronos, che scrive è anche frutto dell’appeasement tra Biden e Xi dopo l’incontro di San Francisco della scorsa settimana. “Il Presidente cinese preferisce il G2 al G20” – sottolineano.
Le stesse fonti tengono poi a chiarire che – non ci sono dietrologie da fare per l’assenza del Presidente americano e che già da tempo aveva fatto sapere che non ci sarebbe stato, e dunque non ha nulla a che vedere con il ritorno sulla scena di Putin.
Non ci sarà neanche il Premier britannico Rishi Sunak, mentre vi parteciperanno il francese Emmanuel Macron, il tedesco Olaf Scholz e Giorgia Meloni, che si collegheranno insieme da Berlino prima del vertice tra Germania e Italia.