G7 Disabilità, stazioni dell’Umbria potenziate per l’accessibilità

L’ex Monistro Guidi ad Assisi: “Con Rfi dialogo aperto per misure concrete. G7 è appello all’azione”

Attivato un servizio di assistenza con personale dedicato e ridottosignificativamente il preavviso richiesto per le richieste di supporto. Adeguamenti strutturali innovativi a Perugia Ponte San Giovanni e ad Assisi

 “Il G7 sulla disabilità e l’inclusione si configura come un’opportunità per una contaminazione planetaria positiva”. Così il senatore Antonio Guidi, ex ministro alla Famiglia, primo con disabilità, e attualmente vicepresidente della commissione Diritti umani del Senato, durante l’inaugurazione del G7 Disabilità e Inclusione, in corso ad Assisi. “In un contesto come quello di Assisi, naturalmente con barriere architettoniche, siamo chiamati ad amplificare la nostra responsabilità collettiva”, ha poi aggiunto.

L’interlocuzione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – Nelle settimane precedenti il G7, il senatore Antonio Guidi ha avviato un’interlocuzione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, al fine di richiedere informazioni in merito ai servizi di accessibilità messi in atto o pianificati per garantire l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità e delle persone a ridotta mobilità (PRM), nonché dei loro accompagnatori, presso le stazioni del network ferroviario. “Il diritto all’accessibilità rappresenta non solo una questione di conformità normativa, ma soprattutto l’elemento distintivo di una comunità matura che garantisce universalmente una piena e dignitosa partecipazione pubblica”, ha argomentato il senatore.

Le dichiarazioni – Rfi ha voluto fermamente avviare un dialogo con il Ministero per la Disabilità – ha dichiarato il direttore degli affari istituzionali del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane Fabrizio Dell’Orefice – Questo dialogo ha rappresentato un’importante occasione per valutare le iniziative per migliorare l’accessibilità e l’inclusione nei trasporti ferroviari, in linea con gli impegni presi dall’Italia per promuovere una maggiore equità e partecipazione per le persone con disabilità, e più in generale con le Persone a Ridotta Mobilità, a livello internazionale. In quest’ottica, la società ha concentrato l’attenzione sui servizi offerti nelle stazioni di Assisi, Perugia Ponte San Giovanni e Perugia, potenziando il servizio di pulizie e quello di assistenza alle Persone a Ridotta Mobilità con personale dedicato”.

L’esito – Stazioni chiave dell’Umbria, come Assisi, Perugia e Perugia Ponte San Giovanni, sono state potenziate per garantire servizi migliorati per le Persone a Ridotta Mobilità (PRM). In vista degli eventi internazionali, è stato attivato un servizio di assistenza con personale dedicato e ridotto significativamente il preavviso richiesto per le richieste di supporto, da dodici ore a un’ora. Nelle stazioni di Assisi e Perugia Ponte San Giovanni, sono stati effettuati importanti interventi di adeguamento infrastrutturale, migliorando l’accessibilità con marciapiedi rialzati, percorsi tattili e ascensori.

È nel dialogo tra diverse realtà che nasce una comprensione profonda, capace di generare soluzioni innovative e concrete. Questo G7 non è solo un incontro: è un appello all’azione”, ha concluso il senatore Guidi.

Il primo G7 Disabilità e Inclusione si chiuderà il 16 ottobre con l’adozione della Carta di Solfagnano. Si tratta di documento che rappresenta gli impegni dei ministri e dei Paesi partecipanti al G7, ispirati alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. La Carta di Salfagnano conterrà otto priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano ad agire e a sostenere politiche concrete di inclusione e valorizzazione delle persone.

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