G7: Meloni, pronta alla Presidenza. Giappone, USA e tour italiano

Se ieri è stato il giorno della conferenza stampa, oggi per Giorgia Meloni è il giorno della ripartenza con in testa un impegno primario: il G7.

Dopo la telefonata di ieri con il leader ucraino Volodymir Zelensky, si parla del viaggio in Giappone, viste anche le difficoltà del passaggio di testimone, quando dall’Italia giunse la notizia dell’alluvione in Emilia. Meloni potrebbe far ritorno presto in Giappone, come anche, tra febbraio e marzo, negli Stati Uniti, e da lì in Canada.

Intanto, a fine gennaio si inizierà a dettagliare l’agenda. Tra le priorità, la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, il rapporto con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti, l’attenzione nei confronti dell’Africa. “La sfida è costruire un modello di partenariato vantaggioso per tutti, lontano da logiche paternalistiche o predatorie”, si legge infatti nel sito della Presidenza italiana del forum. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla regione dell’Indo-Pacifico.

Tra i punti nevralgici della presidenza italiana del G7, le questioni migratorie sollevate da Meloni anche nel corso del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York. Nel programma italiano anche  l’intelligenza artificiale, con le sue grandi opportunità ma anche gli enormi rischi, e le possibili ripercussioni sugli equilibri geopolitici. L’obiettivo, più volte indicato dalla premier, è sviluppare meccanismi di governance per fare in modo che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo, dando applicazione concreta al concetto di algoretica.

21 riunioni ministeriali in 23 città italiane

Il vertice dei leader del G7 si svolgerà come noto dal 13 al 15 giugno in Puglia, a Borgo Egnazia. Inoltre, in programma, nel corso del 2024, 21 riunioni ministeriali in 23 città italiane, con un serio coinvolgimento delle istituzioni locali. Si parte a Verona e Trento, focus su Industria, tecnologia e digitale. Di trasporti si parlerà invece a Milano, dall’11 al 13 aprile, mentre il punto sugli esteri e sulle relazioni internazionali si farà a Capri, dal 17 al 19 aprile. Di clima, energia e ambiente si parlerà a Torino a fine aprile, di giustizia a Venezia, il 9 e il 10 maggio. Riunione ministeriale sulle finanze a Stresa, dal 23 al 25 maggio, mentre l’istruzione verrà ospitata da Trieste, dal 27 al 29 maggio.


Di scienza e tecnologia si parlerà a Bologna e Forlì, dal 9 all’11 luglio, di commercio a Villa San Giovanni e Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, di sviluppo urbano a Genova, dal 24 al 26 luglio. Dopo la pausa agostana, a settembre si riparte da Cagliari, con riunioni ministeriali su lavoro e occupazione (dall’11 al 13), la cultura avrà la bellissima cornice di Positano, da 19 al 21 settembre. E ancora: agricoltura a Siracusa (26-27-28 settembre), interni ad Avellino dal 2 al 4 ottobre, e negli stessi giorni, dal 4 al 6 ottobre, spazio alle pari opportunità a Matera, alla Salute ad Ancora (dal 9 all’11 ottobre), all’inclusione e alle disabilità ad Assisi e Perugia, dal 14 al 16 ottobre. Ancora da definire le date su turismo, esteri, sviluppo e difesa che si terranno a novembre in Toscana, a Fiuggi, a Pescara e a Napoli.

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