Sale a 104 il bilancio delle vittime palestinesi, rimaste uccise in un attacco condotto dalle forze israeliane mentre attendevano gli aiuti alimentari a Gaza. Cifra diffusa dal Ministero della Sanità di Hamas, specificando che i feriti sono attualmente 760. L’attacco dell’esercito dello Stato ebraico è avvenuto vicino a al-Rashid Street, in mattinata, con i feriti e le vittime trasportate all’ospedale al-Shifa, nel nord della Striscia.
“I negoziati condotti dalla leadership del movimento non sono un processo aperto a scapito del sangue del nostro popolo“, scrive in un comunicato Hamas, riportato sul sito di Reuters. In questo documento si evince che l’azione di Israele potrebbe causare la fine dei colloqui per il cessate il fuoco.
Secondo il portavoce militare di Israele durante l’ingresso dei camion degli aiuti, residenti hanno circondato i camion difesi dai soldati israeliani, “saccheggiando le forniture. Nell’incidente – afferma il portavoce – dozzine di persone sono state calpestate nella calca“. Secondo fonti militari israeliane i residenti, accalcandosi, sarebbero diventati una minaccia per le truppe, che hanno sparato contro chi aveva accerchiato i camion.
La Casa Bianca ha commentato l’accaduto: “Gli spari a Gaza sono un incidente grave. Piangiamo la perdita di innocenti vite umane e riconosciamo la difficile situazione umanitaria a Gaza, dove innocenti palestinesi cercano solo di nutrire le loro famiglie“, ha dichiarato un portavoce statunitense.
(Foto da Pixabay)