Proseguono le battaglie, aspre e intense, a Khan Younis, città strategica della Striscia di Gaza. L’Idf israeliano ha affermato che diversi obiettivi terroristici sono stati colpiti, specialmente quelli contenenti armi o centri operativi di Hamas. Decisiva l’intercettazione, da parte delle forze israeliane, di cinque terroristi intenti a entrare in una struttura militare. Questo ha permesso all’esercito dello Stato ebraico di bombardare la struttura, eliminando i miliziani.
L’Idf ha poi identificato altri quattro membri di Hamas, che poche ore prima avevano lanciato missili anticarro contro gli israeliani. Anche in questo caso decisivo è stato un raid aereo, che ha consento di eliminare i quattro. L’agenzia stampa palestinese Wafa, intanto, fa sapere che almeno 14 palestinesi sono morti la scorsa notte dopo una serie di bombardamenti nella Striscia. Israele, secondo quanto riportato, avrebbe ucciso undici persone nel campo profughi di Nuseirat.
Secondo la Mezzaluna Rossa e secondo fonti sanitarie locali, Israele avrebbe preso di mira una zona nei pressi del complesso medico Nasser a Khan Yunis. La Ong palestinese ha denunciato attacchi israeliani contro la sua sede, l’ospedale Al Amal, avvenuti negli scorsi giorni.
Per il Ministero della Salute di Hamas, infine, sarebbero più di 26.000 i morti nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra. 64.487 i feriti, mentre nelle ultime 24 ore, sarebbero morte 183 persone e 377 i feriti.
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