Gaza, accerchiata da Israele la casa del leader di Hamas

L’esercito israeliano ha accerchiato con i carri armati la casa del leader di Hamas Yahya Sinwar a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

A darne notizia l’emittente Channel 7. Sinwar, noto anche come ”il macellaio di Khan Yunis”, è considerato la mente degli attacchi sferrati da Hamas.

Intanto Israele ha emesso un ordine di evacuazione immediata per gli sfollati che si trovano proprio nei rifugi e nelle scuole a est di Khan Yunis. A loro è stato chiesto di spostarsi a ovest della seconda città più grande della Striscia di Gaza. Il dipartimento israeliano per il Coordinamento delle attività governative nei Territori palestinesi, ha spiegato che l’esercito israeliano sta operando con estrema forza contro Hamas.

Inoltre, secondo funzionari della sicurezza, la Radio dell’esercito israeliano ha affermato che potrebbe passare un mese prima che si possa aprire una finestra per una nuova tregua. Secondo le fonti ci vorrà un mese per esercitare la pressione militare su Hamas tale da convincere i miliziani a un cessate il fuoco temporaneo.

Sono infatti intense le battaglie in corso nella Striscia, come riferisce l’esercito israeliano. Secondo i militari nell’ultimo giorno sono stati circa 250 gli obiettivi terroristici colpiti in tutta Gaza. “I soldati – ha spiegato il portavoce – continuano a localizzare armi, imbocchi di tunnel, esplosivi e altre infrastrutture militari. Tra queste, sono state distrutte le postazioni da cui ieri sono stati lanciati i razzi nel centro di Israele. L’aviazione ha colpito nell’area di Deir al-Balah dove sono stati eliminati terroristi di Hamas e della Jihad islamica palestinese“.

(Screenshot TV)

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