Oggi il Qatar che il paese al centro della mediazione nella guerra tra Israele e Hamas accoglie oggi i leader del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) per una riunione che, sottolineano con l’Adnkronos fonti a Doha, servirà a “riallineare i Paesi dell’area e vedere se c’è spazio per una posizione comune“.
Nell’emirato – dopo l’incontro preparatorio dei ministri degli Esteri – sono attesi i leader di Kuwait, Bahrein, Arabia Saudita, Oman ed Emirati Arabi Uniti, ospiti dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani.
Presidente di turno del Ccg, il Qatar vuole discutere degli “ultimi sviluppi regionali e internazionali“, con un focus particolare sulla ripresa delle ostilità a Gaza, dopo la fine della tregua venerdì scorso, fa sapere il segretario generale del Ccg, Yassim Mohamed Al Budaiwi.
A Doha, anche dopo la partenza dei Capi del Mossad richiamati dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, i negoziati proseguono “sottotraccia, ma ad un altissimo livello” sottolineano le fonti, secondo cui il Qatar, dopo la prima fase del rilascio degli ostaggi, “ha alzato ulteriormente l’asticella, per cercare di andare verso una soluzione di più lungo periodo“.