L’unica centrale elettrica di Gaza è rimasta senza carburante e spenta, lasciando la Striscia al buio. È stata avviata da parte di Israele un’intensa campagna di bombardamenti su Gaza, definendola “scala senza precedenti” a causa dei continui attacchi con razzi da parte di Hamas contro la popolazione civile israeliana.
Durante i raid, è stata colpita anche l’Università islamica di Gaza, considerata un centro di addestramento per operativi militari e lo sviluppo di armi. A Gaza, è stata distrutta la casa di Mohammed Deif, il principale responsabile degli attacchi di Hamas contro Israele, ma la sorte dello stratega rimane sconosciuta. Altri membri della sua famiglia sono stati uccisi o presumibilmente rimasti intrappolati tra le rovine.