La giovane di 27 anni e incinta di 7 mesi, Giulia Tramontano, è stata uccisa con 37 coltellate. Questi sono i primi esiti dell’autopsia. Due dei colpi letali le hanno reciso la carotide. Dall’esame non risultano segni di difesa.
Le coltellate sono state inferte quasi tutte nella parte alta del corpo, una anche al volto e una le ha perforato un polmone. Le analisi potrebbero individuare ulteriori coltellate.
Non si può ancora dire con certezza se Giulia sia stata aggredita alle spalle, ma è una delle ipotesi. La Procura ha già contestato nella richiesta di custodia cautelare, oltre che la premeditazione, anche l’aggravante della crudeltà e questa dinamica di omicidio rafforza l’ipotesi. Difficile datare il delitto perché le ustioni hanno alterato i tessuti e non ci sono macchie ipostatiche.
In un secondo momento, sarà possibile stabilire se il corpo sia stato bruciato quando Giulia era ancora in vita.
