“Il Governo prende atto dell’interesse per Tim manifestato da investitori istituzionali qualificati” dichiara il Ministero dell’Economia e delle Finanze in una nota, in cui aggiunge: “L’interesse di questi investitori a fare investimenti in importanti aziende italiane è una notizia positiva per il Paese.Se questo dovesse concretizzarsi, sarà in primo luogo il mercato a valutare la solidità del progetto“.
“Tim è il maggiore operatore di telefonia del Paese. E’ anche la società che detiene la parte più rilevante dell’infrastruttura di telecomunicazione. Il Governo seguirà con attenzione gli sviluppi della manifestazione di interesse e valuterà attentamente, anche riguardo all’esercizio delle proprie prerogative, i progetti che interessino l’infrastruttura“, prosegue il MEF, che chiarisce: “L’obiettivo del Governo è assicurare che questi progetti siano compatibili con il rapido completamento della connessione con banda ultralarga, secondo quanto prefigurato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con gli investimenti necessari nello sviluppo dell’infrastruttura, e con la salvaguardia e la crescita dell’occupazione”.
A seguire i diversi aspetti della vicenda, fa sapere ancora il Tesoro, si è ritenuto che “sia un Gruppo di lavoro composto dagli esponenti di Governo titolari delle competenze istituzionali principalmente coinvolte, oltre che dalle Amministrazioni e da esperti“.