Leonardo ha chiuso il bilancio 2021 con un uile netto a utile netto a 587 milioni, +142%. I ricavi salgono a 14,1 miliardi (+5%), l’Ebita a 1,123 miliardi (+20%).
Il flusso di cassa operativo è di 209 milioni (+423%) doppio rispetto alla guidance. La società torna al dividendo: il Cda ha proposto la distribuzione di una cedola pari a 0,14 euro per azione.
“Il 2021 è stato un anno importante“, commenta l’A.D. Alessandro Profumo: “Il Focf 2021 è risultato al di sopra della guidance e doppio rispetto alle attese. Abbiamo ripreso il percorso di crescita con risultati al di sopra dei livelli pre-pandemici, a parte le aerostrutture per le quali è in corso il piano di ristrutturazione e rilancio“, ha sottolineato e la solidità e i fondamentali del gruppo sono alla base della fiducia nel breve e nel medio-lungo periodo”.
“ Intanto – aggiunge – la società spiega che non risulta esposta in maniera significativa verso Russia e Ucraina. L’esposizione patrimoniale a fine 2021 verso l’Ucraina è nulla, mentre nei confronti di operatori direttamente coinvolti dal regime sanzionatorio verso la Russia è pari a circa 30 milioni”.
Il portafoglio ordini verso la Russia è di circa 25 milioni, il portafoglio verso l’Ucraina è pari a circa 8 milioni. “In tempi caratterizzati da una crescente incertezza geopolitica – indica Profumo – , continuiamo a monitorare attentamente la situazione, allineandoci alle azioni degli azionisti dei Governi dei Paesi in cui operiamo.”