Hezbollah accusa l’Italia di far parte della “coalizione del male”

Hezbollah continua a provocare Israele con una serie di bombardamenti e a voler giocare sempre più da protagonista la partita che Israele, Hamas, gli Stati Uniti, l’Egitto, il Qatar e in realtà il mondo intero  stanno giocando,  a caro prezzo e con il rischio di un pericoloso allargamento del conflitto in Medioriente.

Hezbollah ha definito coalizione del male l’alleanza marittima occidentale guidata dagli USA e creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano.

Ma la cosa ancora più grave che ha citato anche l’Italia tra gli aderenti alla coalizione. Lo Sceicco numero due del partito armato filo iraniano, Naim Qassem, davanti a una folla di seguaci, ha detto: “E’ necessario fare fronte comune contro la coalizione del male rappresentata da America, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia e Germania”.

Lo sceicco ha invece plaudito alla coalizione del bene composta dalle  forze della resistenza anti-israeliana in Palestina, Libano, Iran, Yemen e Iraq“.

Hezbollah ha definito, dunque, senza mezzi termini “coalizione del male” l’alleanza marittima occidentale guidata dagli USA e che secondo il partito filo iraniano libanese sarebbe stata creata per proteggere gli interessi di Israele nel Mar Rosso e i traffici internazionali tra Mediterraneo e Oceano Indiano citando anche l’Italia tra i partecipanti.

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