Si preannuncia un venerdì nero per i mercati con le notizie che arrivano dal Sud Africa sula nuova variante del Coronavirus che spaventa gli investitori. I timori per gli effetti sulla ripresa economica ha scatenato una ondata di pessimismo su tutte le principali piazze azionare ma sta coinvolgendo anche le materie prime con il petrolio in flessione.
Dopo la chiusura in netto calo dei mercati asiatici, in Europa l’indice d’area Stoxx 600 cede il 3,1%. In rosso Parigi (-3,4%), Francoforte (-3,1%), Madrid (-3,2%), Londra (-2,9%) e Milano (-3,7%). Sui listini pesa il calo dell’energia (-5,5%), con il petrolio che subisce un nuovo brusco calo e torna infatti ai livelli dello scorso luglio azzerando il rally dell’autunno.
In Texas il Wti è sceso fino a 74,56 dollari, per assestarsi poi intorno a 75,03 dollari (-4,26%). Calo anche per il Brent, che lascia sul campo oltre il 3,8% a 79 dollari al barile e calo anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam perde il 2,5% a 90,87 euro al Mwh . Sul fronte delle materie prime in rialzo l’oro che si attesta a 1.804 dollari l’oncia.
Nel Vecchio continente in flessione anche le banche (-4,5%) e le auto (-4%). Sul versante valutario l’euro sul dollaro prosegue in lieve rialzo a 1,1273 a Londra.