“Il Milione” di Meloni rilancia il partenariato tra Italia e Cina

E’ la prima visita ufficiale in Cina da Presidente del Consiglio, ma anche l’esordio a Pechino dopo lo ‘strappo’ sulla Via della Seta consumatosi nel dicembre scorso. La visita di Giorgia Meloni in Cina inizia ufficialmente domenica prossima, anche se la Premier dovrebbe atterrare a Pechino già nella giornata di domani.

Lo strappo della Via della Seta – promesso da Meloni ben prima del suo arrivo alla guida di Palazzo Chigi – si è consumato con una lettera in cui il Governo italiano si impegnava a rilanciare il più possibile il partenariato strategico fra i due Stati: ed è anche in quest’ottica che la missione in Cina della Premier assume alta valenza.

La visita, spiegano fonti italiane, consentirà di rilanciare il rapporto bilaterale nei settori di comune interesse e giunge al termine di un’intensa interazione istituzionale che ha consentito il rilancio dei principali meccanismi di dialogo strutturato con la Cina, fra cui il Comitato Governativo e la Commissione Economica Mista.

Il tutto in un anno in cui ricorrono il 20esimo anniversario del Partenariato Strategico Globale fra Italia e Cina e i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo.

La missione permetterà anche di imprimere una dinamica positiva all’interscambio commerciale che si è assestato nel 2023 a 66,8 miliardi di euro, facendo della Cina il secondo partner commerciale extra-UE (dopo gli USA) dell’Italia.

A ciò si aggiungono uno stock di investimenti diretti esteri italiani pari a 15 miliardi e oltre 1600 aziende italiane attive nel Paese nei settori tessile, meccanica, farmaceutica, energia e industria pesante.

Particolare attenzione, spiegano le stesse fonti, verrà posta sulla collaborazione in campo industriale. La Premier, insieme al Primo Ministro cinese Li Qiang, interverrà in occasione della 7° edizione del Business Forum Italia Cina. Sempre sul piano bilaterale, la visita consentirà di approfondire le “già eccellenti relazioni in campo culturale“, sostengono le stesse fonti.

“La ricorrenza dei 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo ha favorito un vasto programma di iniziative congiunte, fra cui un’imponente mostra su Marco Polo”,  presso il World Art Museum di Pechino, che verrà inaugurata dalla Presidente Meloni e dal Ministro della Cultura e del Turismo, Sun Yeli.

Fanno da sfondo i numerosi accordi di cooperazione fra istituti superiori italiani e cinesi e il fatto che quella cinese (con oltre 15.000 studenti) è la più ampia comunità straniera nella formazione superiore italiana. A ciò si aggiungono circa 16.000 studenti di italiano in Cina.

Gli incontri con i Vertici delle istituzioni della Repubblica Popolare Cinese consentiranno anche di affrontare i principali temi dell’agenda internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina, che ha visto proprio in questi giorni il ministro degli affari esteri di Kiev Dmytro Kuleba volare a Guangzhou.

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