La Corte d’Assise ha ritenuto la gestione della fabbrica Ilva “disastrosa“ da parte dei Riva che avrebbe messo “in pericolo concreto la vita e la integrità fisica dei lavoratori dello stesso stabilimento e quella dei cittadini di Taranto”.
A distanza di 18 mesi dalla lettura del verdetto del processo “Ambiente Svenduto”, sul presunto disastro ambientale causato dall’ex Ilva, la Corte ha depositato le motivazioni della sentenza con cui in primo grado sono state condannate 26 persone tra dirigenti, manager e politici.