Non è ancora stato raggiunto il picco influenzale stagionale, anche se la situazione relativa ai casi registrati è già seria.
Con il ritorno a scuola dei bambini e dei ragazzi e con la ripresa del lavoro a pieno regime, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Situazione che favorisce i contagi anche l’affollamento nei mezzi pubblici come bus e treni, dove è facile entrare in contatto con virus respiratori e influenzali.
In questi ultimi giorni, tra le patologie più diffuse anche l’adenovirus e i patogeni gastrointestinali.
Per avere certezza della fine del picco di casi influenzali, invece, bisognerà attendere dati statistici che confermino una discesa costante dei contagi. Cosa che ancora non sta avvenendo, come si evince dai dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità.
Come ogni anno le vacanze natalizie, con i contatti sociali che ne derivano, hanno favorito uno sviluppo maggiore dei contagi. Un’impennata maggiore, invece, potrebbe arrivare grazie alla scuola, che preoccupa numerosi esperti e virologi. L’ambiente scolastico potrebbe infatti fare da volano alla diffusione di virus influenzali, parainfluenzali e di altri microrganismi.
In tal senso, utile potrebbe essere tenere a casa i propri figli se ravvisano sintomi influenzali intensi o mandarli a scuola in mascherina se raffreddati.
(Foto da Pixabay)