Massimo Andreoni, Primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e Direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali, afferma che l’influenza: “sta circolando ma ancora non è endemica, ci sono segnalazioni di casi ma c’è ancora uno strascico di stagione climatica favorevole che limita la diffusione. Il mese chiave dove colpirà forte sarà dicembre con l’arrivo del freddo, per questo è necessario che le persone anziane e fragile si vaccinino”.
L’influenza è in genere caratterizzata dalla contemporanea presenza di tre sintomi chiave: febbre alta, almeno un sintomo respiratorio (tosse, mal di gola, naso chiuso, …) e almeno un sintomo sistemico (senso di ossa rotte, dolori muscolari, mal di testa, …).
Da questa influenza ci si aspetta un’epidemia piuttosto vivace (6-7 milioni di casi) anche per il fatto che negli ultimi 2 anni veniva mitigata dall’utilizzo delle mascherine.
Purtroppo sulla base dei soli sintomi è sostanzialmente impossibile distinguere l’influenza stagionale dalla COVID-19 , per questa ragione i soggetti con sintomi dubbi sono invitati a sottoporsi ad un tampone rapido-molecolare di verifica.