Samira Sabzian, la ex sposa bambina che otto anni fa aveva ucciso il marito violento, è stata impiccata stamani in Iran.
Secondo Iran Human Rights, come riporta Sky, Samira è stata giustiziata nel carcere Qeezezl Hesar. Un’esecuzione rinviata solamente di qualche giorno, a causa delle forti proteste sociali venutesi a creare intorno al caso. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha dichiarato che con quella di Samira sono 18 le donne giustiziate quest’anno in Iran, su un totale di ormai 800 impiccagioni. “Le leggi iraniane consentono matrimoni forzati e precoci dall’età di 13 anni per le bambine, non proteggono le donne dalle violenza domestica e poi le ammazzano quando si ribellano“, ha dichiarato Noury.
Secondo quanto riferisce l’Ong, la donna aveva due figli ed è stata in carcere per circa 10 anni, senza poterli vedere. Le è stato concesso di salutarli, per la prima volta, solamente poco prima della pena di morte.
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