Israele si prepara ad un conflitto di lunga durata e sta preparando la probabile operazione di terra a Gaza, aumentando lo schieramento di carroarmato al confine.
L’esercito italiano a confermato che nella notte sono stati colpiti più di 500 obiettivi di Hamas con attacchi aerei e colpi di artiglieria nella Striscia di Gaza.
Netanyahu aveva preannunciato “una campagna di un’irruenza e un’ampiezza mai vista finora“. Anche nel Nord, con gli Hezbollah alleati come Hamas dell’Iran, ci sono stati pesanti scontri a fuoco di colpi tra i due versanti.
in Israele le vittime dei raid di Hamas, comprese quelle del terribile massacro del rave party israeliano alla frontiera, sono arrivate ad oltre 700. I feriti sarebbero 2.500 e molti sono gravi, ma mancano ancora notizie di centinaia di persone scomparse.
A Tel Aviv e Gerusalemme la gente è barricata in casa e nel Paese si stanno chiudendo le compagnie aeree e si stanno cancellando i voli da e per l’aeroporto Ben Gurion. Molti turisti, non solo italiani, sono rimasti bloccati.
Sul versante di Gaza, si aggrava il bilancio dei morti sotto gli attacchi dell’aviazione israeliana; sarebbero oltre 400 tra civili e miliziani, con 2.300 feriti.
Dal punto di vista strategico, prima di passare a qualsiasi azione terrestre, l’esercito israeliano deve eliminare le sacche di resistenza al confine con la Striscia, dove sono ancora in corso scontri tra miliziani di Hamas e soldati e il Portavoce militare Danel Hagari ha confermato che le forze di Hamas rimangono in territorio israeliano.