Almeno sei palestinesi sono morti in un attacco con un drone che ha colpito il campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, in Cisgiordania. E’ quanto riferisce l’agenzia palestinese Wafa, secondo cui tra le vittime dell’operazione israeliana c’è un 17enne. Le altre vittime hanno tra i 19 e i 29 anni. Un 24enne è rimasto gravemente ferito.
Il Capo delle Forze armate, Generale Herzi Halevi, ha spiegato come le operazioni nel sud e nel centro di Gaza si stanno allargando mentre si è vicini allo smantellamento dei Battaglioni di Hamas nella parte settentrionale della Striscia. “Ma – ha precisato il Generale – la guerra durerà ancora molti altri mesi,
“Ho appena lasciato la Striscia di Gaza – ha detto in una conferenza stampa nel sud di Israele -, ho incontrato le truppe nel nord della Striscia. Sono rimasto colpito dal modo in cui le nostre forze stanno combattendo, lavorando e raggiungendo gli obiettivi che avevamo fissato. L’Idf è vicino a completare lo smantellamento dei battaglioni di Hamas nel nord di Gaza“.
“Probabilmente incontreremo altri combattenti di Hamas in questa area e continueremo ad attaccarli in vari modi” – ha continuato parlando del nord, sottolineando che ora “stiamo concentrando la nostra offensiva nel sud di Gaza a Khan Younis, i campi nel centro della Striscia. Non permetteremo un ritorno alla situazione di sicurezza prima del 7 ottobre, e non permetteremo che una cosa del genere si ripeta”, ha detto ancora il Generale, facendo riferimento agli attacchi di Hamas.
Il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha intanto affermato che “il Paese sta combattendo una guerra e viene attaccato da sette fronti diversi, Gaza, Líbano, Siria, Cisgiordania, Irak, Yemen e Iran.
Il Ministro ha sottolineato che l’esercito israeliano ha già risposto ed agito su sei di questi fronti. “Lo voglio dire nel modo più chiaro possibile – ha aggiunto – chiunque agisca contro i nostri è un potenziale obiettivo, non c’è immunità per nessuno“.