Israele nega i visti di ingresso nel Paese ai funzionari delle Nazioni Unite. L’ufficialità arriva dalla voce dell’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, dopo le dichiarazioni di ieri del Segretario Generale, Antonio Guterres.
“Importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla”, queste le parole di Guterres, contestate fermamente da Israele, al punto di arrivare a chiedere le dimissioni del Segretario Generale Onu.
“A causa delle sue dichiarazioni negheremo il rilascio di visti ai rappresentanti Onu – ha detto l’ambasciatore alla radio militare israeliana – Abbiamo già negato il visto al sottosegretario generale per gli Affari umanitari, Martin Griffiths. E’ giunto il momento di dare loro una lezione”, afferma Erdan, citato da da Sky.
Sulle parole di Guterres si è espresso anche Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, intervenuto ieri ad Agorà: “Mi pare che Guterres abbia sbagliato. In questo momento occorre cercare di stemperare le tensioni e non inasprirle. Il presidente americano Biden insieme ai grandi leader europei, tra cui Giorgia Meloni, stanno lavorando per una de-escalation, e questa è la cosa essenziale da fare in questo momento, perché siamo in presenza di due guerre, e il mondo occidentale deve svolgere quel ruolo da mediatore fondamentale per costruire la pace nel mondo. Questo è l’obiettivo, a mio avviso, dei grandi paesi“.
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