L’Idf fa sapere di aver lanciato nella notte una nuova operazione nel quartiere Tel al-Hawa di Gaza City. Si tratta di un’operazione eseguita dopo la raccolta di informazioni ad opera dell’intelligence sulle infrastrutture e gli agenti di Hamas e della Jihad islamica palestinese nella zona.
Il dettaglio è stato spiegato in una nota dall’esercito israeliano, i cui militari sono entrati del quartier generale dell’Unrwa. In quella zona le Idf avevano trovato un’importante rete di tunnel di Hamas, uccidendo e catturando numerosi uomini armati. L’esercito israeliano fa sapere di essere entrata in possesso di informazioni di intelligence su nuove attività e infrastrutture dei due gruppi, tra cui depositi di armi.
Intanto il capo dello Shint Bet Ronen Bar è partito per Il Cairo a capo di una delegazione israeliana. L’obiettivo è quello di proseguire i colloqui finalizzati al raggiungimento di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Come sempre in cambio c’è il rilascio degli ostaggi, come precisa il Jerusalem Post.
L’Egitto ha fatto sapere a Israele che collaborerà con gli Stati Uniti nella creazione di una barriera sotterranea con la Striscia di Gaza. La condizione però è legata al raggiungimento di un accordo sul cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi. I lavori per la costruzione della barriera potrebbero iniziare, secondo l’Egitto, subito dopo l’entrata in vigore della tregua.
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