Israele pronto a nuovo attacco su Gaza e colpisce Rafah

Israele si prepara ad un nuovo attacco nella Striscia di Gaza. L’obiettivo delle Forze di difesa  è la città di Rafah, nel sud dell’enclave, dove si calcola vivano attualmente 1,2 milioni di persone, compresi moltissimi palestinesi che hanno abbandonato il nord della Striscia.

Coloro che dicono che per nessuna ragione dobbiamo entrare a Rafah, vogliono dire sostanzialmente, ‘perdete la guerra, lasciate che Hamas rimanga lì’“. Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu in una intervista alla Abc, mentre proseguono i bombardamenti sulla città.

L’emittente araba Al Jazeera ha annunciato che 25 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito  un edificio residenziale a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Il Premier  israeliano Benjamin Netanyahu ha disposto l’evacuazione dei civili, chiaro segnale relativo ai prossimi passi programmati.

Il Primo Ministro ha chiesto al Capo  di Stato Maggiore Herzi Halevi di richiamare nuovamente i riservisti per farli partecipare all’operazione di terra a Rafah. Un’inversione di rotta rispetto ai provvedimenti adottati a gennaio, quando alcuni reparti erano stati ritirati dalla Striscia di Gaza per la rotazione prevista o per le attività di addestramento già programmate.

Adesso, Israele sembra tornare a rafforzare  l’offensiva secondo quanto  anticipate da Channel 13. L’emittente cita un Alto funzionario israeliano che vuole mantenere l’anonimato che avrebbe confermato che  avrebbe detto al Premier  che l’esercito è in grado di svolgere qualsiasi compito.

La stessa fonte ha detto che l’operazione dell’esercito a Rafah è sempre più vicina all’inizio, ma prima del via è necessario un coordinamento con l’Egitto: su questo aspetto bisogna ancora lavorare.

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