Israele, razzo di Hezbollah su campo da calcio: 10 morti

E’ salito a 10 il numero dei morti e a 34 quello dei feriti, 17 dei quali in condizioni critiche, (ma il bilancio potrebbe aumentare) nel raid che Israele attribuisce a Hezbollah – e per il quale il gruppo ha negato ogni responsabilità.  – Il drone ha colpito un campo da calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan. Lo hanno riferito i Servizi di soccorso israeliani, citati da Ynet, secondo cui tra le vittime ci sono stati anche alcuni bambini.

C’è Hezbollah dietro al lancio di un razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams e ha causato molte vittime civili, tra cui bambini, questa sera” – sostengono le Forze di difesa israeliane, che, “a seguito delle valutazioni effettuate nell’Idf e dell’intelligence a nostra disposizione” – affermano che – “il lancio di razzi a Majdal Shams è stato effettuato dal gruppo terroristico Hezbollah”. Che in una nota ha negato ogni responsabilità.

Ma Hezbollah ha negato e in una nota ha sostenuto di “non essere in alcun modo legato all’incidente e respinge in modo categorico tutte le false accuse“.

Il Times of Israel ricorda che Hezbollah aveva in precedenza rivendicato il lancio di decine di razzi contro una base dell’esercito israeliano nei pressi di Majdal Shams.

“Non c’è dubbio che Hezbollah abbia superato tutte le linee rosse, siamo di fronte a una guerra totale” – ha detto il Ministro degli Esteri israeliano Israel Katz a Channel 12, riferendo di aver parlato con il Primo Ministro Benjamin Netanyahu dopo l’attacco a Majdal Shams. “Non ho dubbi sul fatto che pagheremo un costo, ha affermato, e che – Israele avrà il pieno sostegno degli Stati Uniti e dell’Europa”.

Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu che si trova ancora negli Stati Uniti, è impegnato in queste ore, fa sapere il suo ufficio, in consultazioni sulla sicurezza dopo l’attacco di Hezbollah che ha colpito le Alture del Golan.
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