Israele ha colpito e ucciso una leader di Hamas. Un attacco su Gaza è costato la vita a Jamila al-Shanti, vedova del cofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi. Al-Shanti è la prima donna eletta nel 2021 nell’Ufficio politico dell’organizzazione. La notizia arriva da fonti locali.
Nel frattempo volontari e Ong sono già al lavoro, pronti per entrare nella Striscia dal valico di Rafah. Il carico di cibo e acqua per il popolo palestinese sarà finalmente distribuito ma non prima di venerdì. L’ufficialità arriva da una comunicazione egiziana, a margine dell’incontro con il Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden. A contribuire agli aiuti umanitari anche la Cina, come dichiarato da Xi Jinping.
Attualmente le strade per accedere a Gaza sono distrutte a causa dei bombardamenti, motivo per cui si sta lavorando per permettere agli aiuti di entrare agevolmente a partire da domani. Nessun veto da Israele, che permetterà il passaggio di cibo, acqua e medicine destinate alla popolazione civile.
Centinaia di camion sono parcheggiati davanti ai cancelli dell’enclave, una quantità consistente, come auspicato da Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore degli aiuti di emergenza dell’Onu. L’obiettivo è i mezzi in partenza dall’Egitto, destinazione Gaza, siano circa cento ogni giorno.
Infine, un aereo della presidenza della Repubblica brasiliana proveniente da Roma, è atterrato in Egitto con un carico di medicinali. Secondo la Presidenza di Brasilia l’aereo è arrivato con 40 depuratori d’acqua portatili e due kit di medicinali e rifornimenti inviati dal governo federale.
(Screenshot TV)