Fase decisiva per la privatizzazione di Ita, nonché un banco di prova importante per il governo di Giorgia Meloni. Ita ha iniziato nell’ottobre 2021, nel suo primo anno di attività ha trasportato 9 milioni di passeggeri. Tuttavia per andare avanti, la compagnia aerea ha bisogno di un partner industriale forte.
Nel decreto del 22 dicembre il governo chiede un compratore “in grado di acquisire una partecipazione iniziale nella società” che sia “di entità tale da confermare la serietà dell’impegno”, in vista di detenere successivamente il “controllo o la maggioranza del capitale”. Inoltre, viene specificato che il pacchetto azionario “dovrà essere detenuto da una compagnia aerea”. Sembra essere abbastanza ampia la platea di interessati, ma l’offerta più attesa è quella di Lufthansa. Sarà necessario da questo momento mettere in chiaro le modalità di “entrata” del nuovo socio, che secondo il manager tedesco, potrebbe essere un’apertura di prospettive “non soltanto nel settore dell’aviazione per Lufthansa ma anche per l’Italia“.