Kosovo,riesplode la tensione. Il Ministro Antonio Tajani:”intendiamo svolgere un ruolo di stabilizzazione”

Il Presidente della Serbia ,Aleksandar Vucic ha parlato oggi al telefono con il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani. Lo ha riferito la Presidenza serba,  e con un messaggio su Twitter lo ha confermato lo stesso Ministro Tajani :

Ho sentito il Presidente serbo Vucic e il Primo Ministro kosovaro Albin Kurti ai quali ho assicurato il nostro impegno per la stabilità nei Balcani. Informato Palazzo Chigi, facciamo appello alla loro leadership per la moderazione e contro azioni unilaterali. L’Italia è protagonista per la pace.”

Kosovo e Serbia ancora tensione alle stelle

La Serbia accusa Pristina di mettere in pericolo la pace, ma per Belgrado l’indipendenza del Kosovo non è un fatto compiuto e difficilmente accetta la proposta di soluzione franco-tedesca che parte dal presupposto dell’indipendenza del Kosovo.

Il Presidente Vucic ha assicurato  che la Serbia, come fatto sinora, si comporterà in modo serio e responsabile, rispettando i propri obblighi e la determinazione a preservare la pace e la stabilità, che Pristina sta mettendo in pericolo con i suoi atti e azioni unilaterali.

Difatti se  la NATO e l’Unione Europea  sono impegnate in queste ore in un imponente sforzo diplomatico per evitare che le tensioni sfocino in un nuovo sanguinoso conflitto, sul terreno la situazione è esplosiva. Nel nord del Kosovo può succedere di incrociare uomini armati e mascherati, nazionalisti serbi intenti a dichiarare che “il Kosovo è Serbia, la Crimea è Russia” mentre per domani è atteso un discorso alla nazione del presidente serbo Vucic

E oggi a Mitrovica sono scese in piazza migliaia di persone in quella che si configura come la più partecipata manifestazione della popolazione serba in Kosovo dal 1999. Slogan durissimi contro il premier kosovaro Kurti: “Abbiamo un paese: la Serbia!”.

 “L’Italia deve svolgere un ruolo da protagonista in questo delicato momento per fare si che ci sia una de escalation fra Serbia e Kosovo” Lo ha detto il Ministro degli Esteri,  al “Tg1”. “Le iniziative unilaterali dei due Paesi servono a poco”, ha detto Tajani ricordando che “abbiamo 700 militari italiani presenti in quell’area che sono portatori di pace e intendiamo svolgere un ruolo di stabilizzazione dei Balcani come grande Paese protagonista della storia nei rapporti fra i Balcani, l’Occidente e l’Europa”ha aggiunto ancora “Teniamo conto che in quell’area ci sono Paesi che sono candidati a far parte della Ue, come la stessa Serbia, e il Kosovo che è un potenziale candidato all’ingresso nella Ue”,

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