siccità. Camilla Ballarin

L’ Ispra ha presentato il rapporto:”Stato e trend del clima in Italia”

Il rapporto Ispra,Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ,realizzato in collaborazione e con i dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e delle altre reti di osservazione presenti sul territorio nazionale –Stato e trend del clima in Italia – illustra l’andamento del clima nel nostro Paese nel 2021 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni. I dati e gli indicatori climatici utilizzati derivano in gran parte dal Sistema nazionale per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale

Meno piogge e più ondate di calore.

Questi alcuni dati che emergono dal rapporto Ispra “Stato e trend del clima in Italia” che illustra l’andamento del clima nel corso del 2021 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia. “Il 2021 è stato, in media, un anno meno caldo dei precedenti; le precipitazioni sull’intero territorio nazionale sono state complessivamente inferiori alla media climatologica (-7%); tutti i mesi hanno fatto registrare precipitazioni inferiori alla norma ad eccezione di gennaio, luglio e novembre” si legge nella nota Ispra.

 Siccità, che sta facendo sentire i suoi effetti sull’agricoltura e sulla popolazione anche nel primo semestre 2022, tanto da indurre il Governo a dichiarare, lo scorso 4 luglio, lo stato d’emergenza in cinque Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, per “fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione in atto, con interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata, e al ripristino delle funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche”. Per far fronte ai primi interventi sono stati stanziati 36 milioni e mezzo di euro.

O piogge di eccezionale intensità

Tuttavia non sono mancati, nel 2021, eventi estremi di precipitazione. “Nei primi giorni del mese di ottobre una fase con forti e persistenti temporali ha fatto registrare in Liguria, fra le province di Genova e Savona, piogge di eccezionale intensità e con quantitativi totali molto elevati e alla fine del mese di ottobre, un ciclone tropicale localizzato sul Mediterraneo ha scaricato piogge estremamente intense in Italia meridionale; sulla Sicilia orientale l’intensità oraria ha raggiunto il valore più elevato mai registrato nella regione, e le forti piogge hanno causato diffusi allagamenti ed esondazioni di fiumi e canali” illustra il rapporto di Ispra.

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