Dopo la riunione odierna di politica monetaria, la Banca Centrale Europea comunica in una nota che lascia i tassi d’interesse fermi: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.
Il Consiglio Direttivo della Bce “seguiterà a condurre gli acquisti netti di attività nell’ambito del Pepp, con una dotazione finanziaria totale di 1.850 miliardi di euro, almeno sino alla fine di marzo 2022 e, in ogni caso, finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus”.
Il Consiglio “continua a ritenere che possano essere mantenute condizioni di finanziamento favorevoli con un ritmo degli acquisti netti di attività nel quadro del PEPP moderatamente inferiore rispetto al secondo e al terzo trimestre dell’anno“. La Bce ha confermato che “l’intera dotazione del Pepp non necessariamente dovrà essere utilizzata appieno”.
La Presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine del Consiglio Direttivo ha detto che l’economia nell’area euro continua a crescere con forza, anche se le strozzature all’offerta sui mercati globali rappresentano un fattore di rallentamento: in ogni caso l’inflazione, attesa in ulteriore rialzo nei prossimi mesi, nelle attese della Bce scenderà nel corso del 2022″.
“Le strozzature nel commercio globale – ha commentato Lagarde – stanno offuscando le prospettive” per l’attività economica nei prossimi trimestri, e il rialzo dei prezzi energetici “potrebbe ridurre il potere d’acquisto nei mesi a venire”.