Ha chiuso in negativo la Borsa di Milano nell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,27% a 22.590 punti, tra scambi in calo a 1,9 miliardi di euro di controvalore rispetto ai 2,7 miliardi della vigilia.
In rialzo a 206,3 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 17,3 punti al 4,158% e quello tedesco di 13,9 punti al 2,09%. Effetto conti trimestrali su Eni (+1,69%) e Diasorin (+2,79%), miglior titolo del paniere di riferimento, che li ha presentati nella vigilia. Bene anche Leonardo (+1,64%) e Banco Bpm (+1,16%) insieme a Saipem (+1,04%), congelata anche per eccesso di rialzo, dopo il rally della vigilia sui conti e sulle stime per l’intero esercizio.
Più caute Buzzi (+0,94%) e Bper (+0,66%), debole invece Unicredit (-0,44%%), oggetto di qualche presa di beneficio dopo il rally delle ultime due sedute a seguito della trimestrale.
In picchiata di Tenaris (-3,16%), in attesa dei conti che saranno diffusi a borsa chiusa il prossimo 3 novembre. Debole Stm (-2,17%), sull’onda lunga dei conti trimestrali e insieme al resto del comparto in Europa. Giù anche Moncler (-2,31%), Iveco (-2,02%), Snam (-1,53%), Tim (-1,45%) e Nexi (-1,36%). Più cauta Stellantis (-0,51%), in attesa dei conti il prossimo 3 novembre.