“La Cultura unisce il mondo” è la campagna del Ministero della Cultura vincitrice del primo premio Aretè per la migliore comunicazione pubblica 2022. L’iniziativa, nata nel giorno dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha preso avvio con l’illuminazione gialla e blu dei più importati monumenti italiani e, in breve tempo, ha visto l’adesione di musei, archivi, biblioteche, istituti e luoghi della cultura, che hanno condiviso in rete numerose opere delle proprie collezioni per ricordare il dolore della guerra e il valore della pace.
“L’arte per raccontare le emozioni dei tempi di guerra o di pace che si ripetono nel tempo. Per affermare che l’Italia ripudia la guerra ed esprime piena solidarietà all’Ucraina”, questa la motivazione del premio, ritirato all’Università Bocconi di Milano dal Capo ufficio stampa e comunicazione del MiC, Mattia Morandi.
“È un onore ricevere questo premio a nome del ministero”, dichiara Morandi. “Grazie al lavoro di tutto l’Ufficio stampa e comunicazione e alla fitta rete di comunicatori MiC, la campagna si è diffusa rapidamente e in modo capillare, ottenendo attenzione e seguito internazionale: tanti musei e istituzioni del mondo ci hanno seguiti sui social condividendo dettagli di opere con i colori della bandiera ucraina e usando gli hashtag che abbiamo proposto. Una campagna, purtroppo, ancora attuale, e il premio Aretè esprime e rafforza la solidarietà che l’Italia dimostra all’Ucraina, una vicinanza che non si ferma alla comunicazione digitale, ma che da subito si è tradotta in azioni concrete per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale ferito dalla guerra”.
La campagna, iniziata il 24 febbraio 2022, è stata al centro della Comunicazione della Presidenza italiana del Consiglio d’Europa e selezionata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per rappresentare l’Anno Europeo dei Giovani 2022.
(Fonte MiC)