The GreenDrops Multiasset Multistrategy Fund è il nuovo fondo attraverso cui la Fondazione di Venezia gestirà la propria attività di investimento finanziario nei settori della sostenibilità. Il fondo conferma e potenzia l’orientamento della Fondazione verso investimenti rispondenti ai criteri di responsabilità sociale Esg (Environment, Social and Governance), affidandone la costituzione alla società italiana Fondaco sotto la supervisione di Mercer, nuovo advisor della stessa Fondazione.
L’adozione dei criteri di sostenibilità risponde con coerenza alla missione istituzionale della Fondazione, membro dal primo gennaio 2020 del Forum Italiano per la Finanza Sostenibile, orientando anche le politiche di engagement delle società presenti nel nuovo fondo, in cui confluiscono al momento circa 130 milioni di euro, con una previsione di incremento in relazione ai proventi derivanti dalla cessione di parte del patrimonio immobiliare dell’Ente.
L’obiettivo di rendimento, calcolato sul 4% netto su base annua, contribuirà a far fronte in maniera sempre più efficace alle richieste di sviluppo del territorio, rafforzando le azioni d’intervento della Fondazione. Oltre alla rispondenza ai criteri Esg e agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, la migrazione degli attivi nel nuovo fondo trova ulteriore motivazione nella volontà di avviare un percorso di investimento nei mercati della Private Equity e dei Fondi Infrastrutturali Internazionali, cui si aggiunge quello del Private Debt, secondo una logica che massimizza la diversificazione delle Asset Class e della distribuzione geografica e settoriale.
“La costituzione del nuovo fondo di investimento – sottolinea Giovanni Dell’Olivo, direttore generale della Fondazione di Venezia – risponde non solo ad un impegno morale per un Ente fa della promozione della crescita della società civile la propria missione, ma è anche un modello operativo per tutti coloro che intendono seguire la strada degli investimenti sostenibili in un periodo storico in cui la sostenibilità è la chiave per garantire futuro e sviluppo alle generazioni più giovani. Oggi la Fondazione di Venezia è tra gli investitori privati che, nell’area metropolitana veneziana, si sono massimamente impegnati verso una scelta così profondamente innovativa. Una scelta che ci consentirà di rispondere nella maniera più efficace alle sfide poste dall’Agenda 2030 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, garantendo nel contempo un controllo più efficiente dei rischi finanziari che il mercato pone”.