La Gazprom smetterà di utilizzare un gasdotto chiave per il transito del gas attraverso la Polonia: lo ha annunciato lo stesso colosso dell’energia russo.
La Gazprom ha spiegato che interromperà l’invio di gas naturale attraverso la sezione polacca del gasdotto Yamal-Europa in risposta alle sanzioni occidentali imposte contro la Russia.
Per lo stesso motivo Mosca ha annunciato ieri sera sanzioni contro 31 società energetiche di Paesi UE Usa e di Singapore. Tra queste c’è anche la Europol Gaz, l’azienda proprietaria della sezione polacca del gasdotto Yamal-Europa.
“Per la Gazprom questo significa il divieto di utilizzare un gasdotto di proprietà di Europol Gaz per il trasporto di gas russo attraverso la Polonia“, ha affermato oggi il Portavoce di Gazprom in un comunicato precisando che “ il transito di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina diminuirà oggi di quasi un terzo rispetto a ieri”.
Le Agenzie Stampa russe riportano che oggi dalla stazione di pompaggio di Soudja dovrebbero transitare 50,6 milioni di metri cubi di gas, rispetto ai 72 milioni del giorno precedente.
Da due giorni l’Ucraina afferma di non poter far passare il gas attraverso la stazione nei pressi di Sokhranivka, nella regione di Lugansk, a causa della presenza delle forze armate russe, provocando un calo delle forniture mentre Mosca afferma di non poter aumentare i volumi su un altro gasdotto.