competenze dell’OIC

L’ampliamento delle competenze dell’OIC, significativo segnale di stare al passo con i tempi

Tra le varie disposizioni contenute nel cosiddetto Decreto Milleproroghe, pubblicato la scorsa settimana in Gazzetta Ufficiale, merita di essere segnalato l’ampliamento delle competenze dell’OIC – Organismo Italiano di Contabilità al tema della sostenibilità.

Facendo un passo indietro, si ricorda che l’OIC è una Fondazione costituita nel novembre del 2001, avendo tra i soci fondatori, sia le organizzazioni rappresentative delle principali categorie di soggetti privati inerenti alla professione contabile, come Assorevi, Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, Consiglio Nazionale dei Ragionieri, sia altre importanti istituzioni, ABI, ANIA, Confagricoltura, Confcommercio, Confindustria, Centrale Bilanci, etc, con il compito di provvedere alla codificazione delle migliori prassi operative, preordinate a fornire elementi interpretativi ed applicativi nella redazione dei documenti contabili.

In questa ottica funzionale è risultato prezioso il ruolo dell’OIC, sia in relazione al recepimento dei principi contabili stabiliti nella Direttiva Europea di settore 34/2013, sia nel loro continuo aggiornamento ed adeguamento, come ultimamente avvenuto nel 2021 per una ventina di essi.

Con il nuovo provvedimento l’OIC assume, ora, il ruolo di referente istituzionale italiano a livello internazionale nell’ambito della definizione degli standard di rendicontazione per la sostenibilità; sia svolgendo uno specifico ruolo nel coordinamento con le istituzioni analoghe degli altri Paesi, sia ponendosi come interlocutore ufficiale di Istituzioni internazionali di  settore, quali l’International Financial Reporting Standard – IFRS e l’European Financial Reporting Advisory Group – EFRAG.

L’attenzione e l’ importanza, che a livello internazionale sono riscossi dal tema della sostenibilità e dal suo impatto in materia contabile sono proprio confermati dal recente rilascio di una bozza di un primo insieme di standard di sosteniblità posta in consultazione da EFRAG e dalla pubblicazione di due prototipi di sostenibilità da parte di IFRS, il General Requirements for Disclosure Sustainability  e il Climate Related Disclosure. In questo secondo caso si tratta di documenti, che verranno posti in consultazione, non appena sarà definita la costituzione del nuovo board internazionale sulla sostenibilità.

Avere la possibilità per l’Italia di partecipare in modo ufficiale a questa consultazione con un interlocutore autorevole come l’OIC è, certamente, un segnale importante del tempestivo riconoscimento della crucialità di questa materia nell’orizzonte nazionale.

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