Il leader siriano Bashar al Assad ha confermato il suo sostegno al Presidente russo Vladimir Putin. “Voglio cogliere l’occasione della mia prima visita in Russia dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina per ribadire la posizione siriana a sostegno di questa operazione contro i vecchi e nuovi nazisti“. Si è espresso così il leader siriano. “Parlo di vecchi e nuovi nazisti perché l’Occidente ha accettato i vecchi nazisti sulla sua terra e ora li sostiene di nuovo”.
Il sostegno di Damasco a Mosca nasce per una necessità urgente di “stabilizzazione” a livello mondiale. “Altrimenti – ha affermato – il mondo sarebbe sul punto del collasso”.
Nel giorno del 12esimo anniversario, il Presidente siriano è volato a Mosca per incontrare faccia a faccia Putin, l’uomo a cui deve la sua sopravvivenza, forse non solo politica.