Lega, mal di pancia e insofferenze. E Giorgetti pronto allo strappo

Giorgetti starebbe pensando ad un progetto ‘governista’ capace di tenere insieme chi punta tutto su: governabilità, Europa, fedeltà atlantica. In più alcune ricostruzioni fanno sapere che l’interlocutore in ballo sarebbe Di Maio e il suo partito nuovo di zecca: “Insieme per il futuro”. Si definirebbe come la soluzione alla linea di Salvini, che Giorgetti critica da tempo.

Salvini, infatti, si mostra sempre più insofferente rispetto al Governo. Due questioni in particolare: ius scholae e legalizzazione della cannabis. Guardando dentro la Lega e in particolare gli scontri ad altissima tensione in Consiglio regionale in Lombardia.

Il mal di pancia dentro la Lega dipende certamente anche dai risultati (scarsi) dell’ultima tornata elettorale. Con questo il sentore dentro il partito che Giorgetti non voglia fare il Segretario, che guidare il partito non sia il suo obiettivo.

Calenda: “noi saremmo in prima fila con loro”

Altro interlocutore, Carlo Calenda. Calenda in una lettera aperta a Repubblica scrive: “Se Letta, Carfagna, Gelmini, Bersani, Renzi e Giorgetti dovessero decidere che è arrivato il momento di stare insieme a viso aperto alle elezioni, noi saremmo in prima fila con loro”. “Questo è l’unico progetto davvero utile al Paese”, non mancando di citare Draghi e Mattarella.

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