Riaprire in sicurezza e definire nuovi protocolli per gli accessi in teatri, impianti sportivi, palestre, bar, ristoranti e negozi. Il leader della Lega torna a parlare di soluzioni. “La Lega c’è – dice Matteo Salvini – e presto ribadirò le nostre proposte concrete e ragionevoli al Presidente del Consiglio Mario Draghi. La stella polare resta il supremo interesse degli italiani“.
I Governatori della Lega, insieme a Salvini, stanno valutando alcune soluzione da negoziare con il Governo. Fra queste: accessi contingentati a cinema e teatro, ristoranti aperti a cena nella Regioni ‘gialle’, locali aperti fino alle 18 nelle zone arancioni, ma distanziati e all’esterno, e sport ‘one to one’. “Per la Lega – spiegano i Presidenti della Lega – è il momento della programmazione a lungo termine: stop ai divieti e regole certe da far rispettare a tutti“.
Programmare aperture dal 20 aprile. Aprire le palestre a maggio
I Governatori vedranno il Ministro Mariastella Gelmini alla prossima Conferenza Stato-Regioni. La richiesta che preparano è quella di “fornire prospettive a quei settori chiusi valutando aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici, per poi permettere da maggio la ripartenza di attività in stand-by da troppo tempo, come le palestre“. Oltre a bar e ristoranti, il focus è anche su parrucchieri, in zona rossa e non, e musei.
Forza Italia si unisce alle ragioni del leader della Lega. Il Capogruppo alla Camera, Roberto Occhiuto, fa riferimento alla settimana prossima, dal 12 aprile, come “primo tagliando di verifica” per prossime riaperture. Allineato anche Attilio Fontana, Presidente della Lombardia.