Approvato dal Governo italiano il disegno di Legge di Bilancio per l’anno 2024. Ora dovrà passare all’Unione Europea. Nel pacchetto legislativo, spicca un decreto legge che prevede “misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. Il decreto in questione mira a stanziare i 3,2 miliardi di anticipo ricavati in deficit dalla Nadef.
Sono stati esaminati altri due decreti legislativi: uno per attuare la riforma fiscale e uno per attuare il primo modulo di riforma dell’Irpef. Tuttavia, a causa delle risorse limitate disponibili, alcuni interventi strutturali previsti dal programma di Governo sono stati rimandati. La Manovra 2024 avrà un valore complessivo di 24 miliardi di euro e, come previsto, comporterà una riforma degli scaglioni Irpef, riducendoli da quattro a tre. Si prevede anche un aumento della no tax area per i redditi di lavoro dipendente fino a 8.500 euro.
Conferma anche del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Previsto aumento medio in busta paga di circa 100 euro al mese per circa 14 milioni di cittadini. Un altro punto importante è l’introduzione del principio “più assumi meno paghi”, con incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato.
Particolare attenzione anche sul tema delle natalità. Nuove misure che possano sostenere le famiglie, come il congedo parentale retribuito al 60% nei primi sei anni del bambino e incentivi per le madri con due o più figli. Inoltre, verranno stanziati fondi consistenti per aumenti contrattuali nel pubblico impiego, con una particolare risalto sulla sanità e sull’abbattimento delle liste d’attesa.
Altro tema delicato, quello del Ponte sullo Stretto di Messina che sembra essere più vicino alla realizzazione. Il Ministro Matteo Salvini conferma la copertura finanziaria per il collegamento tra Sicilia, Italia ed Europa.
La Premier Meloni ha annunciato il rinnovo della carta “Dedicata a te” con un contributo di 382,50 euro per acquisto di beni alimentari essenziali. La carta è destinata a famiglie con Isee fino a 15.000 euro. Inoltre, nella Manovra, il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato un primo taglio al canone Rai. L’importo è stato ridotto da 20 a 15 euro al mese e da 90 a 70 euro annui, con ulteriori interventi in vista.