“Siamo qui oggi a lanciare la ‘questione Paese’. Il PD è il partito giovane, è il partito del rinnovamento, non è il partito della rottamazione. Noi vogliamo fare in modo che le generazioni si tengano per mano, perché ci sia un impegno di tutti e che a tutti vengano date le stesse opportunità”. Lo ha detto il segretario del PD, Enrico Letta, nel corso della presentazione dei candidati e dei programmi sul piano giovani per il Governo nella sede nazionale del partito al Nazareno.
Letta: “riportare al centro della vita politica la questione dei giovani”
“L’obiettivo che mi sono dato come segretario del PD è stato quello di riportare al centro della vita politica la questione dei giovani e di portare a essere il PD il partito più votato dai giovani. Questo è uno degli obiettivi principali: anche se vincessimo le elezioni e arrivassimo dietro invece sul tema del voto dei giovani, non sarei soddisfatto. L’obiettivo principale per noi è tornare a essere primi tra i giovani”, ha detto ancora.
“Se le elezioni si fossero svolte alla scadenza naturale e avessimo avuto il tempo necessario, le primarie sarebbero state la nostra prima scelta. Come facemmo nel 2013 utilizzando le primarie per la scelta dei candidati, che è stata una cosa sicuramente positiva”, ha quindi sottolineato.
“È evidente che l’aver chiuso anticipatamente l’esperienza del Governo Draghi e che il voto così ravvicinato ci abbia obbligati tutti a correre e a fare le cose nel migliore dei modi possibili. Potevamo fare meglio? Certo, questo vale per noi ma anche per gli altri. Con una legge elettorale così astrusa credo che fosse molto difficile fare meglio. Sono contento che da adesso in poi inizia la campagna elettorale e si parli di programmi, questa è la cosa più importante“, ha concluso Letta.
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