È arrivato in tarda mattinata il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge e al disegno di legge per l’abbattimento delle liste di attesa. Il Ministro della Salute Schillaci lo ha raccontato in conferenza stampa: “I provvedimenti approvati oggi in Cdm sono frutto di lavoro di confronto con le regioni, gli Ordini professionali e le associazioni dei cittadini, che sono i veri scontenti delle liste d’attesa. Si va incontro ai cittadini”.
Dal primo gennaio 2025 sarà abolito il tetto di spesa per il personale sanitario, ha specificato il Ministro. Nella bozza di 7 articoli è previsto un Cup unico, la possibilità di effettuare esami nel weekend e la nascita di una Piattaforma nazionale per le liste d’attesa. L’obiettivo del Governo è disporre un monitoraggio puntuale e reale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie, richiesta più volte evidenziata da Schillaci stesso.
La piattaforma nazionale, almeno su carta, dovrà dialogare con quelle regionali delle liste di attesa, garantendo l’interoperabilità. Il nuovo sistema supererà quello attuale che non consente di conoscere l’offerta di prestazioni rispetto alla domanda e non ha permesso finora di avere un quadro reale dei tempi di attesa sui territori.
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