23:03 – Il Pentagono ha stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina.
21:49 – Il Presidente americano Joe Biden ha dichiarato “Gli ucraini si stanno nascondendo nelle metropolitane dai missili che vengono sparati in modo indiscriminato” dalla Russia.
20:54 – Nuova ondata di sanzioni americane contro la Russia per l’invasione in Ucraina. Ad essere colpito è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ma anche alcuni oligarchi. “Questi individui e le loro famiglie saranno tagliati fuori dal sistema finanziario americano, i loro asset saranno congelati e le loro proprietà bloccate”, afferma la Casa Bianca.
20:45 – Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, domani sarà a Bruxelles per partecipare alla riunione dei Ministri degli Esteri della Nato, alla ministeriale Esteri G7 e al Consiglio Affari Esteri straordinario.
20:32 – Il consigliere del Ministero degli interni ucraino, Anton Herashchenko ha riferito che le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale d’Europa.
20:19– Il governatore di Sumy Dmytro Zhyvytskyi ha fatto sapere attraverso un tweet che ci sono stati pesanti bombardamenti sulla regione di Sumy e hanno lasciato i civili senza acqua, elettricità e riscaldamento.
20:00 – “Gli Usa non vogliono una no-fly zone sull’Ucraina perché vorrebbe dire che le forze americane dovrebbero poi abbattere aerei russi e questo rischierebbe di causare una guerra immediata e diretta contro la Russia. Comporterebbe un’escalation militare che non vogliamo in questo momento”. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki
19:45 – Nel secondo round di negoziati fra Russia e Ucraina non sono stati raggiunti i risultati attesi da Kiev. “Il secondo round di negoziati si è concluso e, putroppo, per quanto ci riguarda, non abbiamo raggiunto i risultati sui quali contavamo”, ha affermato Podolyak. Ci sarà una terza sessione di trattative, forse all’inizio della prossima settimana.
19:15 – Nei colloqui con l’Ucraina sono stati raggiunti “progressi significativi”. Lo ha detto il capo-negoziatore russo, Vladimir Medinsky
18:51 – Il consigliere del Presidente ha riferito che Russia e Ucraina hanno raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo.
18:43 – Si sono ultimati i negoziati tra le due Delegazioni ed è stato concordato un terzo round. Al termine dell’incontro si può tracciare un bilancio piuttosto nebuloso durante il quale sembra che si sia parlato di un possibile cessate il fuoco, ma non ci sono conferme in questo senso e soprattutto i bombardamenti continuano.
18:30 – Farnesina agli italiani: lasciate immediatamente l’Ucraina. “Ai connazionali rimasti in Ucraina si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili”. Lo si legge in una nota della Farnesina.
18:29 – Ucraina, l’ambasciatore Zazo arrivato a Leopoli. Al termine di una complessa operazione gestita dall’Unità di Crisi della Farnesina in stretto raccordo e con il sostegno operativo dell’intelligence, dopo aver condotto in salvo, fuori dall’Ucraina, tutti i connazionali ospitati nei giorni scorsi in Residenza, l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo è arrivato oggi a Leopoli, dove è stata trasferita la sede diplomatica italiana in Ucraina. Lo fa sapere la Farnesina.
18:10 – Salgono a 33 le vittime degli attacchi alle scuole a Chernihiv.
18:00 – Sei minuti di discorso alla Nazione da parte di Vladimir Putin. “Agli Ucraini è stato fatto il lavaggio del cervello”, ha detto. E ancora: “Non rinuncerò mai alla convinzione che Russi e Ucraini sono un unico popolo nonostante gli ucraini vengono terrorizzati dalla propaganda neonazista”. Ha fatto richiamo all’orgoglio nazionale e spiegato che il Ministero della Difesa ha previsto indennizzi per ogni soldato, e famiglia, pari a 7 milioni di rubli.
17:57 – Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato: “Questa guerra va fermata. Non è che voglio parlare con Putin. Io devo parlare con Putin“. Zelensky aggiunge: “Temo per la vita dei miei familiari”
17:29 – Borsa: Europa cede nel finale con Wall Street, Milano -2%. Peggiorano nel finale le principali borse europee, con gli indici Usa negativi dopo un rialzo iniziale. La peggiore è Madrid (-3,35%), preceduta da Londra (-2,16%), Milano (-1,87%), Francoforte (-1,66%) e Parigi (-1,22%), che gira in negativo.
16:55 – Tutti salvi i 6 membri equipaggio cargo Helt, affondato nel Mar Nero. Lo annuncia il Ministro dei Trasporti ucraino sul proprio profilo Telegram. L’imbarcazione estone, battente bandiera panamense, “è scomparsa dai radar alle 12:18 dopo essere stata colpita”. I membri dell’equipaggio – che dovrebbero essere quattro ucraini, un russo e un bielorusso – sono stati salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino.
16:49 – Francia: accordo in Ue su direttiva per profughi Ucraina. Intesa raggiunta all’interno del Consiglio Affari Interni sull’applicazione della direttiva per la protezione temporanea “per chi fugge dalla guerra in Ucraina”. Lo annuncia il Ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin. “E’ un accordo storico, l’Ue è unita e solidale”, aggiunge. Nelle ultimissime ore la Presidenza del Consiglio UE ha lavorato ad una dichiarazione politica da allegare alla direttiva per registrare il tema dei “non ucraini” fuga su cui alcuni Paesi, Polonia su tutti, avevano espresso riserve.
16:43 – La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha chiesto il dislocamento di una missione di Peace-keeping sul territorio del Paese e ha lanciato un appello alle Nazioni Unite per una mediazione che fermi la guerra. Lo scrive su Twitter il Vicepresidente del parlamento Oleksandr Korniyenko.
16:40 – Salgono a 22 le vittime degli attacchi alle scuole a Chernihiv.
16:36 – Ucrania: raggiunto accordo Ue per protezione temporanea
16:35 – La Polonia insiste sull’escludere dalla direttiva i cittadini non ucraini, di Paesi terzi, che arrivano questi giorni dal Paese in guerra. Il compromesso potrebbe essere quello di accompagnare la direttiva con una dichiarazione politica della presidenza del Consiglio per fornire ulteriori garanzie a Varsavia.
16:28 – Il Segretario del Partito Democratico Letta: “l’Italia non è in guerra, l’Europa non è in guerra. I nostri Paesi non sono in guerra con la Russia. La Russia non è Putin e i russi non sono i nostri nemici, è importante ribadirlo”.
16:10 – Dopo un drastico calo nelle ultime ore, i flussi di gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europa verso la Germania attraverso la Polonia si sono interrotti. Lo riportano diversi media internazionali citando i dati dell’operatore del gasdotto, la società tedesca Gascade. Yamal è uno dei tre gasdotti che la società russa monopolista Gazprom utilizza per convogliare il suo gas naturale verso l’Europa. Attraverso di esso passa circa il 10% delle forniture totali di gas proveniente dalla Russia.
15:58 – Sull’affondamento della nave cargo a largo di Odessa Rainews24 spiega che non è ancora chiaro se si è trattato di un attacco navale russo diretto o di una mina marittima.
15:52 – Canada impone dazi del 35% su prodotti russi e bielorussi. Lo ha annunciato il governo di Ottawa.
15:38 – A Mosca chiusa la tv indipendente Dozhd. Lo annuncia la sua direttrice generale, Natalia Sindieieva. La Procura generale aveva chiesto la chiusura del sito il primo marzo e negli ultimi due giorni le trasmissioni erano visibili solo su Youtube.
15:31 – La Georgia ha depositato la sua candidatura all’ingresso nell’Unione europea. Lo ha annunciato il primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, spiegando che “la Georgia è uno stato europeo e continua a offrire un prezioso contributo alla sua protezione e al suo sviluppo”.
15:28 – Odessa: un cargo panamense è stato colpito da due siluri lanciati dalle navi militari russe e ci sarebbero vittime tra i componenti dell’equipaggio. “Due siluri hanno affondato la nave mercantile Helt, che batteva bandiera panamense. Ci sono vittime tra l’equipaggio”. Lo annuncia sul proprio canale Telegram il consigliere del Ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko. “L’equipaggio – scrive – era composto da 6 persone, di cui due, il capitano e il cuoco, si stanno dirigendo verso la riva sulla scialuppa di salvataggio“.
15:19 – Secondo l’Eliseo, dopo i contatti telefonici intercorsi con il Presidente Macron, Putin mirerebbe a prendersi tutta l’Ucraina e il peggio dovrebbe ancora venire.
15:17 – Nella città di Chernhiv colpite due scuole dai bombardamenti russi: nove le persone morte.
14:44 – Sono iniziati i negoziati di pace tra le Delegazioni russe e quelle ucraine ha riferito il Ministero degli Esteri russo.
14:07 – Esplode e affonda nave cargo della Repubblica di Estonia vicino il porto di Odessa.
14:04 – Mosca prepara lo sbarco nella città di Odessa e intanto si attende l’inizio dei negoziati previsto per le 15:00 ora italiana.
12:58 – La città ucraina di Mariupol, dopo 26 ore di bombardamenti continui, è accerchiata dai russi e chiede “aiuto, aiuto militare”. Il vice Sindaco, Sergei Orlov, ha detto: “I nostri militari sono molto coraggiosi e combattono però la situazione è piuttosto critica. Chiediamo aiuto, aiuto militare, aspettiamo aiuto militare. Siamo accerchiati dall’esercito russo”.
12:49 – Il Governatore Hennadiy Lahuta afferma che le forze russe hanno preso il controllo del palazzo dell’amministrazione della regione di Kherson.
12:39 – Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook ha scritto: “Dobbiamo portare Putin a riprendere la strada della diplomazia, ma per farlo la guerra deve finire ed è proprio Putin che deve fermarla”.
12:37 – Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito una “disgrazia” la decisione di bandire gli atleti russi e bielorussi dalle Paralimpiadi. Ha dichiarato: “Questa situazione è decisamente mostruosa. Questa è ovviamente una vergogna per il Comitato Paralimpico Internazionale poiché non riesco a trovare altre parole per descriverla. Condanniamo certamente il Comitato Paralimpico Internazionale per questa decisione”.
12:15 – Volkswagen chiude la produzione in Russia. Lo ha comunicato il gruppo in una nota da Wolfsburg. “A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del grupp oha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia“.
12:11 – Ikea ha annunciato in un comunicato di aver sospeso le sue attività in Russia e Bielorussia.
12:02 – Il presidente russo Vladimir Putin sta parlando al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron. Ad annunciarlo è il Ministro degli Esteri della Federazione, Serghei Lavrov. “Mentre parliamo, penso sia in corso un’altra telefonata. Saremo felici se questa volta la Francia aiuta a raggiungere un accordo basato sui principi approvati in ambito Osce e più in generale delle relazioni internazionali”.
11:49 – L’agenzia spaziale tedesca DLR ha annunciato la cessazione di tutte le attività di collaborazione con le istituzioni russe su progetti in corso o in fase di pianificazione come risposta all'”aggressivo attacco in Ucraina”.
11:25 – I negoziati tra le delegazioni russo e ucraina si terranno nella regione di Brest in Bielorussia oggi pomeriggio intorno alle 15 (le 13 ora italiana).
10:44 – Il Ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha riferito che una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata. Ma aggiunge che lo scopo dell’Occidente è quello di una Guerra Nucleare. “Siamo pronti al dialogo. Sono sicuro che l’isteria diminuirà e che l’Occidente supererà la sua frenesia”.
10:34 – La ”guerra è necessaria”. Questo il messaggio che il Ministero dell’Istruzione di Mosca sosterrà in una video lezione per tutti gli studenti delle scuole russe ai quali spiegherà ”perché la missione di liberazione dell’Ucraina è necessaria”. Una lezione prevista per le 12 di oggi, ora di Mosca, come annunciato sull’account di Facebook del ministero dell’Istruzione russo. Agli alunni verrà ”spiegato il pericolo che la Nato rappresenta per il nostro Paese” .
10:27 – Il giornalista russo ha riferito che “Il 70% dei russi è contro la guerra, non confondete il popolo russo con il potere in Russia”. “I nostri figli sono stati privati del loro futuro il loro futuro è stato rovinato da questa guerra. Sappiamo dai sondaggi che il 70% dei russi non sostiene questa guerra, nonostante la propaganda”.
10:24 – La Ministra Lamorgese ha detto che l’Italia è abituata a gestire grandi emergenze. Questa è una di quelle in cui si prevede l’afflusso di moltissimi profughi. Il sistema di protezione civile nazionale e il Ministero dell’Interno sono pronti e ben organizzati per dare l’assistenza che servirà nel caso dovessero aumentare i flussi di profughi all’interno del nostro Paese.
10:20 – La città di Leopoli è diventata l’anima dell’Ucraina. Una città che dà ospitalità a tutti i profughi in fuga dalle varie città bombardate e dove non ci sono stati i bombardamenti (ma si temono anche lì). Le donne che sono rimaste in Ucraina stanno lavorando a fianco dell’esercito per cucire i teli mimetici, per riparare le divise e anche i sacerdoti stanno facendo questa attività a fianco dell’esercito. “Noi non stiamo facendo la guerra, non stiamo lavorando a fianco dell’esercito per fare la guerra ma per difendere i nostri bambini le nostre donne i nostri anziani dall’attacco dei russi”.
10:08 – L’analista bielorusso Yury Voskresensky ha riferito che Kiev ha chiesto di spostare la sede del nuovo round di colloqui con Mosca dalla Bielorussia a uno dei Paesi vicini. Secondo Voskresensky, la delegazione ucraina non si è presentata nella regione di Brest, in Bielorussia, per i negoziati che erano stati annunciati per ieri sera e poi spostati a oggi.
09:39 – Letta ai giornalisti: “È surreale che in questo momento in Italia ci siano partiti che diano ultimatum minaccino di uscire dalla maggioranza di Governo”.
09:24 – Letta a Bruxelles dice alla Presidente Metsola che Putin in questo momento sta rappresentando una grande spinta all’unità dell’Europa.Più unità europea vuol dire più libertà per l’Europa sia nei settori della sicurezza che in quello energetico. È il momento dell’Europa unita.
09:22 – Benzina alle stelle: Self a 1,886 € al litro benzina servita a 2,0 24.
09:18 – In Svezia quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo
09:15 – La Germania in via in Ucraina 2700 missili antiaerei.
09:14 – La Birsa di Londra sospende gli scambi sui titoli di tutte le società russa
09:11 – A Chicago grano i massimi storici in borsa a 1134 $ al bushel.
07:16 – Un milione di persone è fuggito dall’Ucraina da quando la Russia ha invaso il Paese, ha reso noto l’Alto Commissario dell’ONU per i rifugiati Filippo Grandi.
07:00- I cittadini ucraini, entrati in possesso di qualsiasi tipo di equipaggiamento militare russo, compreso un carro armato, non saranno tenuti a dichiararlo fiscalmente: lo ha reso noto l’Agenzia Nazionale ucraina per la protezione contro la corruzione (Napc).
02:30 – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha accusato la Russia di aver lanciato una “guerra totale alla libertà dei media e alla verità” bloccando le testate su notizie dell’Ucraina.
00:19 – La vigilanza BCE e di Banca d’Italia sta chiedendo formalmente in questi giorni alle banche l’esposizione diretta e indiretta verso le controparti russe.
00:11 – Morto in Ucraina il primo membro della missione di monitoraggio dell’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa). Maryna Fenina, ucraina, aveva 45 anni
00:05 – “In seguito all’invasione russa dell’Ucraina e alle ostilità contro il popolo ucraino, la Banca mondiale ha fermato tutti i suoi programmi in Russia e Bielorussia con effetto immediato”. Lo comunica in una nota la stessa banca