Lorefice (M5S): Governo ”ancora tagli sciagurati ai Comuni”

“Anche in queste ore assistiamo alla triste saga governativa dell’approva, sospendi e rinvia a dopo le elezioni, per provare a nascondere agli italiani un salasso destinato ad arrivare un minuto dopo essere usciti dall’urna elettorale“. Lo afferma il Senatore Pietro Lorefice (M5S), Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Senato e componente della Commissione politiche UE di Palazzo Madama.

Prima il Decreto ministeriale sul redditometro, pubblicato nottetempo in Gazzetta, poi categoricamente smentito, poi semplicemente rinviato a dopo le elezioni, con modifiche che comunque resusciteranno lo strumento. Adesso – prosegue il Senatore – il decreto che attua gli sciagurati tagli ai Comuni inflitti dall’ultima Legge di bilancio, prima scritto dai Ministeri dell’economia e dell’Interno, poi sospeso e infine rinviato a dopo le elezioni. In quest’ultimo caso parliamo di una valanga di tagli, piu’ di 1 miliardo di euro in cinque anni, che secondo i dissennati criteri stabiliti dal Mef colpiranno di piu’ quei Comuni che hanno ottenuto piu’ fondi Pnrr. Parametro assurdo – sottolinea – come hanno fatto notare anche numerosi sindaci di Centrodestra, perche’ mischia perfidamente fondi per investimenti e fondi per le spese correnti”.

Se sono un Comune virtuoso nell’avanzamento dei bandi Pnrr, per esempio per la realizzazione di scuole o asili nido, non posso vedermi tagliata la spesa corrente per assumere personale e far funzionare quelle strutture. Si tratta peraltro di un criterio che penalizza il Sud, visto che qui i Comuni sono destinatari di incisive risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per colmare i divari. L’ennesimo schiaffo a un Mezzogiorno – conclude Lorefice – che la Meloni usa come puro strumento di marketing, con fumosi spot che vanno dall’hub energetico al piano Mattei“.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it